Lettera a G.Meloni e M.Salvini

All’ On. Giorgia Meloni Gruppo Fratelli d’ Italia Via del Tritone 142 00187 ROMA
All’ On. Matteo Salvini Lega Nord Via Bellerio 41 20161 MILANO
E p.c. Al Presidente Regione Umbria Donatella Tesei Corso Vannucci 96, 06121 PERUGIA
All’ Assessore Cultura Paola Agabiti Via M. Angeloni 61 06124 PERUGIA

OGGETTO: tangentopoli musicale umbra, orchestra sinfonica.

Preg.mi,
la presente quale seguito a quella del 28/10/2019, quale aggiornata rendicontazione della situazione che si evolve in Umbria, situazione vista dalla parte del cittadino e non del palazzo.

Regione Umbria che sappiamo – per esperienza diretta e documentazione cartacea, quindi oggettiva – aver alimentato, grazie a decenni di mal governo, un sistema di capillare corruzione, quale la ben nota inchiesta sanità ha svelato solo in parte.

Per cui l’ annuncio fatto all’ indomani della affermazione vittoriosa alle regionali di ottobre “vi abbiamo liberato” è stato inteso da molta parte degli elettori nel senso e solo nel senso di venir liberati da un articolato sistema corruttivo che diminuisce le positive potenzialità della Regione.

Chi scrive – che anni addietro fu in 3 diverse occasioni chiamato a partecipare a questo sistema quale tra l’altro possibile Presidente AUDAC (oramai sciolta da tempo), offerta declinata per non scendere a compromessi e possibili ricatti – ha combattuto tale sistema e se ne è tenuto alla larga, come si evince per il passato dal sito www.ilmostrodifirenze.com, i cui documenti oramai pubblici attestano denunce per richieste di tangenti al 60% per accedere alle pubbliche contribuzioni, firme false in bilanci depositati, bilanci insistentemente richiesti nell’ accesso e non esibiti, bilanci irregolari, documenti falsi senza riscontro etc etc; il tutto coperto da una magistratura al 99% colposamente o dolosamente complice del sistema, dai minimi ai massimi livelli, CSM compreso (né oggi fa più stupore ciò, dopo gli scandalosi e deprecabili casi CSM/Palamara e Bibbiano, e le relative colpose/dolose inerzie).

Questo per il passato. Per la situazione recente si fa sinteticamente presente che, iniziata da una serie di richieste di accesso ai bilanci del Conservatorio di Firenze, accesso negato ripetutamente, e successive analoghe richieste per gli Enti umbri già segnalati nei dossier degli  anni precedenti, si addiveniva alle medesime molteplici negazioni di accesso, alimentando quindi il sospetto o la quasi certezza che il sistema tangentizio e relative clientele di basso profilo perdurasse in toto, ora come allora. Tanto da doverne fare segnalazione alle varie competenti Procure (Firenze, Perugia e Roma). In questi ultimi giorni, vista l’ ennesima archiviazione della Procura di Perugia, con fascicolo del lontano marzo 2019 consegnato solo a dicembre 2019 e solo dopo racc AR di sollecito, archiviazione dalla motivazione apparentemente pretestuosa, del tutto privo di qualsivoglia analisi contabile-amministrativa per gli Enti segnalati (Amici della Musica di PG, Sagra Musicale Umbra, Conservatorio di PG, Cantori di Assisi, Segni Barocchi di Foligno, Teatro Sperimentale di Spoleto, AGIMUS di PG, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Amici della Musica di Foligno, Agosto Corcianese, Teatro Cucinelli di Solomeo, etc. etc.), si intende darne doverosa segnalazione a CSM e Ministero G.e G.; quindi in internet, onde permettere all’ opinione pubblica di giungere a conoscenza di questo complesso presumibile intreccio corruttivo (con denari pubblici) e organi di controllo che in verità sembra non controllino nulla e/o nulla rendicontino pubblicamente. Intreccio tanto più inviso perché concomitante con una pressione fiscale molto pesante, come tutti ben sanno.

Ne consegue – come dicevamo – che il cittadino elettore si aspetti fatti concreti in una certa direzione, fatti che determinino un cambiamento radicale di gestione, negli uomini e nelle procedure.

Venendo allo specifico della presente, a fronte di un progetto artistico notevole – creazione di un’ Orchestra Sinfonica mancante in Umbria, e [col tempo] di un Festival analogo alla lontana Festa Musica Pro Mundo Uno, di cui lo scrivente (www.stefanoranieri.it con anche video-audioregistrazioni) fece parte affiancando l’ allora Direttore Artistico J.Juhar), progetto condiviso e supportato anche da orchestrali del Maggio Musicale Fiorentino, e attuabile con il recupero di risorse distorte – ci si aspetterebbero colloqui finalizzati ad un esame accurato ed obbiettivo e della situazione complessiva e del progetto medesimo.

Ad oggi però registriamo – dopo una iniziale condivisibile richiesta di attesa di 15 gg. per poter esaminare il pregresso, richiesta formulata dal Segretario dell’ Assessore Cultura – un’ ulteriore richiesta di un altro mese prima di poter fissare un eventuale appuntamento, con giustificazioni che lasciano un po’ perplessi. Ad esempio il suggerimento di inviare del materiale cartaceo appare piuttosto duplicemente inadeguato visto quanto rappresentato sopra, parendo assai più appropriato un preliminare colloquio determinante e chiarificatore direttamente con  la dott.ssa Agapiti responsabile politico dell’ Assessorato Cultura della Regione, anche tenuto conto che un politico può accertare quanto  illustrato, facendosi consegnare qualsivoglia documentazione contabile, onde farne opportuna valutazione.

Auspichiamo pertanto che il diniego nel concedere l’ appuntamento richiesto sia stato causato da reali necessità tecniche e organizzative, cosa che potremo verificare di qui a poco coll’ andamento delle nostre richieste progettuali.

Ci pare però doveroso e corretto segnalare che daremo pubblica rendicontazione dei passaggi che accompagneranno detto iter, a mezzo del succitato sito internet, in modo tale che i cittadini elettori abbiano consapevolezza di ciò che nel bene o nel male avviene nelle stanze del potere. Ciò perché si possa scongiurare il detto che “tutto cambi affinché nulla cambi”.

Cordiali saluti.

Perugia, 18/12/2019.